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Il caldo della California

Jul 29, 2023Jul 29, 2023

Le autorità di regolamentazione si stanno muovendo per eliminare gradualmente i forni a gas per un apparecchio elettrico che aumenterà i costi, causerà più danni climatici per libbra rispetto al carbonio e non manterrà nemmeno le persone al caldo.

Le pompe di calore elettriche, un tempo un elettrodomestico oscuro, vengono pubblicizzate come la chiave per decarbonizzare case ed edifici in California. Gli enti regolatori di Sacramento e della Bay Area stanno gradualmente eliminando la vendita di forni a gas, e due comunità di alto livello ora richiedono l’ammodernamento delle pompe di calore quando i condizionatori si usurano. Ma come per tante cose “verdi”, i sostenitori sottovalutano i costi e gli oneri reali di queste politiche, ignorando le loro conseguenze negative sulla salute e sul clima.

In estate, una pompa di calore funziona come un condizionatore d’aria, utilizzando il refrigerante per trasferire il calore all’esterno per il raffreddamento. In inverno può funzionare al contrario, spostando il calore in una casa. Gli attivisti insistono sul fatto che lo scambio di forni a gas con pompe di calore ridurrà i costi e migliorerà la salute, proteggendo al tempo stesso il clima.

I benefici in termini di costi sono ancora illusori. Alla fine del 2022, i burocrati della Bay Area hanno di fatto vietato gli stufe a gas, sostenendo che le pompe di calore costerebbero solo 8.030 dollari per installazione, una cifra ben al di sotto della gamma stimata dai loro stessi consulenti. Dal 2021, le installazioni di pompe di calore hanno avuto una media di 18.872 dollari in tutto lo stato e più di 22.000 dollari nell’area metropolitana di San Francisco. Le tariffe elettriche alle stelle della California erodono costantemente il potenziale di risparmio derivante dal riscaldamento completamente elettrico.

Non sorprende che i generosi sussidi alle pompe di calore favoriscano in modo schiacciante le famiglie più ricche. Dal 2021, meno dell’8% delle pompe di calore sono state installate in comunità svantaggiate. E secondo i ricercatori dell’UCLA, le famiglie a basso reddito in difficoltà potrebbero dover affrontare uno “spostamento degli inquilini” poiché i proprietari aumentano gli affitti per coprire le spese della pompa di calore.

Sebbene i regolatori e i difensori del clima siano ossessionati dalle ondate di caldo, la vera sfida per la salute delle case e degli edifici in California, e nel resto del mondo, è prevenire l’esposizione al freddo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha scoperto che temperature interne inferiori a circa 65 gradi hanno molte più probabilità di causare malattie respiratorie, cardiovascolari e di altro tipo rispetto alle condizioni più calde. Dal 2000 al 2019, il freddo estremo ha causato una media di 4,6 milioni di morti in eccesso all’anno, quasi dieci volte di più del numero di morti in eccesso dovute al caldo.

Nelle zone più densamente popolate della California, inclusa la Bay Area, i giorni in cui il calore interno è necessario per evitare temperature interne dannosamente fredde hanno una probabilità oltre 30 volte maggiore di verificarsi rispetto ai giorni di raffreddamento. In media, anche nelle zone desertiche molto calde, i residenti statali hanno bisogno di calore interno tre volte più frequentemente dell’aria condizionata.

Nonostante le diffuse affermazioni contrarie, le pompe di calore sono meno efficaci e devono lavorare molto di più per riscaldare una stanza quando le temperature scendono. Ecco perché il Canada avverte di mantenere una “caldaia accesa e funzionante” oltre a una pompa di calore durante le ondate di freddo, e anche gli appassionati di pompe di calore consigliano di utilizzare il riscaldamento ibrido a gas ed elettrico quando le temperature scendono.

La marcia forzata della California verso l’uso universale delle pompe di calore e il divieto del gas significa che un numero crescente di residenti, in uno stato in rapido invecchiamento, non sarà in grado di mantenere la temperatura interna a livelli di sicurezza quando necessario. Gli inevitabili impatti sulla salute, tra cui più malattie e morti, non vengono mai presi in considerazione dai sostenitori e dai regolatori del clima.

Né è chiaro se l’impiego diffuso di pompe di calore aiuterà a ridurre il riscaldamento globale, anche se i sostenitori affermano che ridurranno le emissioni di ozono e protossido di azoto. La tecnologia utilizza refrigeranti, “i peggiori gas serra di cui non avete mai sentito parlare”, causando migliaia di volte più danni climatici per libbra rispetto all’anidride carbonica. Le perdite di refrigerante rappresentano già il 4% delle emissioni globali di gas serra, il doppio di quelle derivanti dal trasporto aereo, e rappresentano la fonte in più rapida crescita di tutte le emissioni di gas serra della California. La perdita di pochi chili di refrigerante da una singola casa può produrre tanto riscaldamento globale quanto guidare un’auto a benzina per un anno.